L'investigatore privato Augusto
Ghites ha
poche
regole: lavora solo su casi riguardanti persone decedute, non
lavora sui vivi, non cerca persone scomparse e non si occupa di criminalità. L'interesse
per i casi di persone decedute deriva dalla sua
metodologia d'indagine particolare...
Augusto
Ghites è
un medium che sniffa come un tossico le ceneri dei
morti per poter entrare in contatto con il defunto e poter così carpire quei segreti fondamentali per la risoluzione delle indagini. Le sue membra si
tendono nell'attesa di quel contatto mentre osserva quella polvere
organica. Non ne può più fare a meno. A Ghites quell'estratto di
cadavere piace. Forse perché le anime dei defunti riempiono quel
vuoto che ormai, nel bene e nel male, è divenuto il suo ambiente
naturale.
Un'ex
prostituta, ormai anziana, ingaggia il segugio medianico per scoprire
l'assassino di una sua collega avvenuto nel 1953. Il primo passo sarà
quello di trovare le ceneri della defunta.