lunedì 22 febbraio 2016

"Nazisti... io la odio questa gente!": Lavie Tidhar - Wolf






    Londra, novembre 1939. Nonostante tutto, Wolf deve sopportare la vista di quella donna, seduta lì innanzi a lui. Quella donna ebrea, con il suo aspetto da ebrea e il suo potere da ebrea. Quelle banconote sono come una spirale che rapisce il suo sguardo e la sua mente.
 Così come Wolf ha bisogno di quei soldi, anche Isabella Rubistein ha bisogno di Wolf. Ha bisogno della sua storia come ha bisogno di un investigatore privato.
 Isabella è fuggita dalla Germania prima della Caduta. Prima che i comunisti prendessero il potere e cacciassero i nazionalsocialisti. Lei e il padre sono riusciti a raggiungere Londra, ma Judith, la sorella più piccola, ancora non vi è giunta. Isabella ha bisogno di Wolf perché quelle persone, incaricate di far fuggire la sorella dalla Germania, sono i suoi vecchi camerati.
 Wolf osserva Londra, la città che lo ha adottato dal '34, con gli occhi dell'ipocondriaco, dominato dall'odio verso quei luridi parassiti che cercano di spillargli il denaro. Di usarlo. Lui è rimasto integro. Fedele all'idea primigenia della superiorità morale e spirituale degli ariani. Fedele alla Sua Battaglia. Non come Rudolf Hess, che a Londra ha prostituito la sua ideologia, così come la Grande Germania si è prostituita al comunismo. Così come altri si sono venduti al nemico, arricchendosi con la tratta delle ebree, trasportate clandestinamente dalla Germania all'Inghilterra. Un trasporto di carne sofferente destinata alla perversa Albione, la nuova Babilonia dove i suoi ex camerati si sono arricchiti. Tutti tranne lui, l'origine dell'Idea.

lunedì 15 febbraio 2016

La Pupa e ... l'Altro: Zoë Bell in "Raze", il cubo gladiatorio di Josh C. Waller






  Una luce scarlatta accarezza il risveglio narcotizzato di  Jamie  (Rachel Nichols) tra mura asettiche e telecamere a circuito chiuso. Un risveglio diverso da quello che ci si sarebbe aspettati dopo una serata romantica...
 Jamie non è la sola ad essersi svegliata in quel luogo, con degli abiti non suoi che sembrano usciti dalla lavanderia di un carcere acromatico. Improvvisamente incontra Sabrina (Zoë Bell), con cui, dopo un titubante approccio, comincia ad esplorare quel folle labirinto.
 Proprio durante questo giro turistico, l'edificio prende vita. Una lastra scorre veloce, ghigliottina della speranza, chiudendo qualsiasi via di fuga.
 Lo spazio esiguo cinge le due donne, mentre gli occhi di Sabrina mutano. Quasi si inebriano, connessi a delle nari che percepiscono i feromoni della paura di Jamie. Come un animale selvatico che arcua la schiena prima del salto famelico. Una serie di colpi investe Jamie. Pugni. Calci. Urla. Sudore. Forza. Tutto ciò si abbatte su quel corpo allenato in palestra ma non pronto a quell'evento.
 Ben presto Jamie si desta. La teoria diviene la pratica della strada e le sue lezioni di kickboxing si fanno strada in quell'oscurità della pietà in cui è stata scaricata come un pezzo di carne da guardare decomporsi in una lotta continua.
 Il sangue comincia a variegare le candide carni.




 Perché tutta questa violenza ingiustificata e sterile tra donne, caratterizzate generalmente da una complicità che travalica i conflitti intrasessuali e da un atteggiamento fertilmente predisposto alla pacificazione antitetica la violenza e la guerra, tendenze queste per antonomasia antiginoidi...? Semplice, le Santissime Pulzelle vengono rapite e condotte in quel luogo alienante per essere istruite su un principio fondamentale, uccidi per evitare che venga ucciso un tuo caro. Gladiatrici quindi costrette a combattere tra loro. Il Colosseo risulta comunque al passo coi tempi, in quanto sono presenti telecamere a circuito chiuso, ma anche incontri "aziendali" per dare risposte a quesiti fondamentali e alleviare da preoccupazioni.



martedì 9 febbraio 2016

Editoriale Cosmo: Chuck Dixon & Jorge Zaffino "Winter World - Inferno di Ghiaccio"







 In un'America ricoperta da neve e ghiaccio, Scully si muove grazie a un cingolato, cercando villaggi dove poter barattare la sua merce. A guardargli le spalle ci pensa Rahrah, un tasso addomesticato e protettivo come un san Bernardo.
 Scully è un tipo duro ma simmetrico, necessita quindi di un altro guardaspalle. Grazie a Dio, durante un'aggressione, viene aiutato da Wynn, una ragazzina pelle e ossa che decide di unirsi a lui.
 Dopo un'apocalisse, non tutti gli incontri risultano piacevoli. Catturati da alcuni mercanti di schiavi, vengono incatenati e condotti a una fattoria, dove l'ingegno umano permette la coltivazione e l'allevamento. Un luogo di certo non più sicuro di quella giungla ghiacciata che lo circonda.




martedì 2 febbraio 2016

Marco Cardone - Italian Way of Cooking







     Nero è proprietario del ristorante "Al Gallo Nero", situato tra le Colline del Chianti. E' un bravissimo cuoco e un esperto lanciatore di affilatissimi coltelli, ma nessun lama l'è più affilata dei pensieri che sovrastano il suo capo. Il Nero, oltre a dover pagare gli alimenti ad Adele, la sua ex moglie, ha un bagaglio di creditori e tasse che lo divorano come formiche apuleiane. 
 Coltelli che volano durante scommesse, debiti taglienti e corpi mutilati. Mentre il Nero è intento a guadagnarsi la pagnotta nel suo locale, la scientifica è occupata a raccogliere i pezzi dell'ultima vittima del “killer enalotto”, così chiamato per la casualità con cui vengono scelte le vittime.Un nuovo serial killer nelle campagne toscane muove i suoi passi, ma reso ancor più inquietante dall'assenza di un movente, di un solo filo logico tra le povere vittime.
 Ciò che penetra all'interno della stanza dei suoi due figli, Mattia e Andrea, non è uno psicopatico assassino. Dentro quella stanza si insinua una strana creatura, a metà tra la scimmia e l'orso. Nero si avventa su quel mostro con la forza e la disperazione di un padre, lottando fino a squarciare quella carne immonda, salvando i suoi figli da quella bocca famelica.
 Una volta calmata la mente e il cuore, per il Nero sorge un nuovo problema. Come eliminare quell'ammasso di peli, carne e ossa? Il sottoporre tal membra criptozoologiche all'azione della fiamma e delle spezie, modificherà la vita del Nero e del suo locale. Egli diventerà un cacciatore di mostri da cremare nello suo pentolame e nella discarica esofagea della sua clientela. Un cacciatore di taglie che percuoterà le nostre membra, come quei puzzle interspecifici che compaiono improvvisamente sulle colline del Chianti.

lunedì 1 febbraio 2016

Editoriale Cosmo: Hermann "Abominevole"





 Hermann "Abominevole" (link Amazon)
 Sceneggiatura: Hermann, Christian Godard (Una storia di angeli). Disegni: Hermann.
pagine 68 (53 pagine + anteprima Fabian Grey - Five Ghosts). Pubblicato da Editoriale Cosmo nell'agosto 2015


     Quelle di Hermann sono storie capaci di abbagliarti, attraverso flash improvvisi di inaudita violenza o con deragliamenti che lasciano stuporosi, quasi decerebellati da non voltar la pagina. Lampi che abbagliano ancor più quei vicoli dell'emarginazione e della solitudine in cui si perdono, o si celano, i diversi personaggi. Castelli o palafitte costruiti da depositi immunitari.

 Il Massacro. Gli chalet sono il luogo ideale per potersi isolare dagli impegni quotidiani. Luoghi dove potersi dedicare a se stessi o alla donna amata. Purtroppo, nei luoghi isolati può verificarsi di tutto, trasformando il ritorno da sogno in un incubo...