martedì 22 marzo 2016

EN: Autarchia Misantropica E Autocannibalismi





FEBBRAIO 2016: esce il progetto EN del duo ligure-piemontese composto da Davide Rossi (Joan's diary) e Franco Gullotta (ex Jesus Went To Jerusalem),attivi entrambi con molte uscite già dagli anni ottanta. Il disco completamente autoprodotto e disponibile in free download su bandcamp e su animenere.
Gli otto brani sono un mix sperimentale elettronico che si staglia a metà tra i progetti solisti di Franco Gullotta ed il progetto SHC di Davide Rossi, entrambi usciti in precedenza per toten schwan records.
Le ambientazioni drone dei brani sono di vocazione nichilistica ed oscura.

Questo il link del disco: BANDCAMP FREE DOWNLOAD


FRANCO GULLOTTA: ex membro Jesus went to Jerusalem (tra i padri fondatori dell'hardcore punk italiano) attivo con tre dischi ed uno split australiano sul suo progetto solista.
DAVIDE ROSSI: ex membro di emorrhage corpse, troiaio, margot, gluck, shc. Attivo con cinque uscite sul progetto Joan's diary.




lunedì 21 marzo 2016

It's Alive! (Baby Killer) 1974







     Los Angeles. Le contrazioni svegliano Lenore (Sharon Farrell) nel cuore della notte. Dopo aver scaricato Chris, il primogenito di undici anni, a casa di un amico di famiglia, Lenore e il marito Frank (John Ryan) si recano finalmente in ospedale.
 Frank sprizza felicità da ogni poro, contemplando i neonati nelle loro culle. Scherza anche con l'infermiera, riguardo a un'ipotetica parentela per le sue origini scozzesi. L'ingresso nell'anti-sala parto mutano quelle sensazioni. Lenore riferisce infatti dolori anomali: "è differente da Chris, questa volta".
 Lenore aveva sin dall'inizio la sensazione che quella gravidanza stesse evolvendo in maniera diversa rispetto a quella precedente. Sensazioni che le difficoltà della fase espulsiva incentivano, ma che vengono giustificate dal medico come conseguenza dell'elevato peso del nascituro e per la sua "testa enorme".
 Frank è tornato a rilassarsi, grazie agli altri padri presenti in sala d'attesa ma soprattutto grazie alla visione di quei pargoletti che dormono nelle loro culle. Improvvisamente una scena sconvolge la sua pace interiore. Il corpo di un sanitario giace a terra nel corridoio, dopo che è stato quasi escreto dalla sala parto.
   Le riprese dal basso e le carrellate, che riprendono frontalmente la corsa del padre verso la sala parto, incentivano lo stato di agitazione e di inconsapevolezza. La lunghezza focale aumenta la distorsione che introflette la struttura su Frank, come se egli stesso fosse in un canale del parto, per riemergere verso la verità traumatica e abbandonare la pace delle illusioni.
   Proprio nella sala parto l'incubo prende forma, mostrando un tappeto di corpi dalle carni squarciate, mentre Lenore è ancora stesa sul letto di parto, dibattendosi come in una crisi epilettica, a causa della contenzione, mentre chiede dove sia il suo bambino.



 Il dramma vissuto dai genitori, convinti che il loro bambino sia stato rapito o ucciso, viene sostituito da una consapevolezza ancora più inquietante: <<il vostro bambino è fin troppo vivo.>> Contemporaneamente, la polizia circonda l'edificio e il reparto.
 I medici cercano di identificare la possibile fonte di alterazione del feto, dovranno comunque scontrarsi con l'ostilità di Frank, che non ritiene il figlio un "animale" a cui dare la caccia. Il suo orgoglio dovrà fare i conti con la diffusione, nel corso della stessa mattinata, della notizia dove la sua famiglia verrà indicata come quella responsabile del parto mostruoso.




martedì 15 marzo 2016

La Pupa e... l'Altro: Tre storie exploitation per Mister No!



http://www.thefigurecollector.com/originalartwork-misterno.htm
thefigurecollector.com



 Mister No compare in tutti i miei blog. Su Kentucky Mon Amour con le sue storie western, mentre su Marchette Alcoliche sia con le sue perle alcoliche, ossia aforismi alcolici, sia con le sue nuvolette inebrianti, storie in cui viene indicata espressamente la marca di un alcolico. In questo blog lo abbiamo incontrato nel post "Mister No, Dylan Dog, Dampyr e i Mengele loro beatilotofagi mengele loro", dedicato allo scontro tra i tre eroi bonelliani e tre medici nazisti. Oggi vediamo Mister No ospite della rubrica "La Pupa e... l'Altro", luogo dedicato alle recensioni erotomane e paroliberiste di film exploitation, gialli-erotici, horror-erotici o semplicemente sozzi.
 Assisteremo a tre storie del nostro pilota preferito, un western in cui i bandidos non sfigurerebbero in uno spaghetti western particolarmente estremo, un poliziottesco caraibico e un Woman In Prison tropical. Buona lettura!



martedì 8 marzo 2016

Editoriale Cosmo: Marc Malès "Il Predicatore"






Editoriale Cosmo: Marc Malès "Il Predicatore" (link Amazon)
 Le ferie. Un periodo per prendersi una pausa, magari dedicandosi a un hobby. Un po' di pesca o di caccia. Ritrovare dei parenti che abitano lontano. Per l'ispettore Barret le sue ferie saranno molto diverse da quelle dei suoi colleghi. Lui ha intenzione di incontrare sì qualcuno che non vede da molto tempo, ma non un parente o un amico. Lui ha intenzione di incontrare un uomo che ha sbattuto in carcere, per cercare di chiarire dei punti ancora oscuri. Un uomo ormai libero e ormai cambiato. Un uomo che è riuscito a riemergere dall'inferno. Da quello stesso inferno che sta consumando Barret dai giorni delle indagine sulla Packard Gang.




 Inferno in cui Barret tenterà di trascinare nuovamente Frank Foster, nonostante tutti i suoi sforzi per dimenticare gli errori e le sofferenze elargite come un missionario folle. Barret assumerà le fattezze di quel diavolo di cui Frank tanto ha letto nella sua ormai inseparabile bibbia. Un diavolo che ben rappresenta l'ostacolo posto alla sua redenzione. Una prova alla quale resistere, fingendo di essere un moderno Giobbe. Un Giobbe tentato da uno strano inviato del Signore.




martedì 1 marzo 2016

Germano Hell Greco "Starlite" (Le storie di Perfection Vol. 2)





Il romanzo che stiamo per recensire fa parte di una serie, "Le Storie di Perfection", ma può anche essere letto direttamente. Se volete, prima di continuare, potete leggere la recensione di  Perfection (Le storie di Perfection Vol. 1)


      XXII secolo. Perfection, piccola cittadina di 151 anime perse nel deserto texano. Una cittadina illuminata dall'energia senza fili della Energom, il VirtualFi, e da strani esperimenti che rendono la sabbia della valle più ricca di riflessi e sfumature viventi rispetto a quella di Jornada del Muerto.
 Tra quella sabbia, viva e in evoluzione, viene spedita Avery White, agente speciale dell'Ufficio Federale del''Alleanza, non certo come manifestazione di fiducia... Avery, comunque, non viene spedita in quel vortice di polvere da sola, ma con Logan, un cyborg serie 12. Una donna come lei, che ancheggia e plasma il suo viso in un irresistibile vortice sensuale, può essere accompagnata solo da un uomo di plastica e cavi.
 Il fine, della trasferta di questa strana coppia, è quello di indagare sulla possibile presenza di criminali legati al mercato genetico illegale. Il sogno di una possibile cura dell'Agave, agente patogeno responsabile della sterilità e della morte delle femmine della specie umana, viene soppresso dal governo dell'Alleanza.
 Questa causa di sterilità, ha indotto la diffusione di modelli robotici facenti funzioni femminee. Se l'Agave priva l'uomo della donna, l'Alleanza priva l'uomo dei suoi giocattoli robotici. Essi, infatti, saranno progressivamente ritirati per essere sostituiti da Lei, modello replicante autocosciente di classe A.
 L'agente speciale White scoprirà a sue spese quanto può essere pericoloso inserirsi in un meccanismo complesso e folle...