mercoledì 20 maggio 2015

Alessandro Girola - Isole del Terrore




     Alessandro Girola sforna un nuovo ebook in cui l'impalpabilità del male si insinua nella fluidità delle acque marine. L'autore, dopo Navi Fantasma e Specie Dominante, pubblica Isole del Terrore, raccolta che comprende i due racconti Nada e Il segreto dell'isola. Ma l'opera può essere collegata a quel filone, definibile come Reporters Survival, che comprende Il Dittico di Mondo Delta ( Il Treno di Moebius e La Nave dei Folli), Il PalioIl Ranch.




     Naga. Maggio 2008, Arcipelago Toscano. Luca e Matteo sbarcano da "clandestini" sull'isola di Pianosa ormai semi-deserta. Hanno preferito non seguire i canali ufficiali del turismo e i suoi percorsi statici e ripetitivi come carillon apatici. Il passaggio da parte di un pescatore compiacente, con l'assicurazione di ritrovarsi allo stesso punto entro dodici ore, ha reso possibile la loro gita segreta.
 In realtà i due non sono giunti nell'isola per vivere una vacanza spensierata, il loro desiderio è quello di intervistare Attilio Sermonti, uno dei pochi abitanti di quell'isola. Sermoni è un ex-playboy con pedigree a cui il destino ha riservato un'improvvisa svolta esistenziale. Questo cambiamento è stato innescato dallo tsunami del 2004 quando lui si trovava in vacanza nello Sri Lanka. Dopo due anni trascorsi ad aiutare le popolazioni colpite, attraverso un'organizzazione da lui fondata, Sermonti si è isolato dal mondo ritirandosi in quell'isola sperduta.
 L'ingresso in quella casa diviene un processo di metabolizzazione. E' come se tutto venisse sospeso, come se ogni cosa galleggiasse in un liquido amniotico narcotizzante, tranne che per la casa, chiusa ma quasi attiva nel suo mostrarsi, e per colui che deciderà di muovere i suoi passi al suo interno. Una metabolizzazione, più endogena che esogena, indurrà il completo sbocciare di un terrore incontrollabile.
 Opera lovecraftiana del Girola non solo per "le creature estranee" che sorgono come lapidi dalla nostra razionalità, ma anche per quei frammenti epistolari, in versione XXI secolo, che lentamente illuminano il percorso dell'eterna dannazione. Altro elemento è la presenza di...




    Il segreto dell'isola. Quattro ragazzi sbarcano sull'isola di Steynos, perla nel cuore dell'Egeo. La comitiva e composta da Riccardo e Franco, amici partiti insieme dall'Italia, e da due ragazze, Mara e Barabara, conosciute a Creta.
 La loro meta è un'isola disabitata da circa vent'anni. Case vetuste si susseguono come edicole di un passato ormai lontano. Un paesaggio in cui potersi liberare dagli schemi, inglobanti come sarcofaghi, che afano l'esperienza del viaggio. I due giovincelli non sono dei romantici però, il loro interesse è scoprire se alcune voci, espirate dai vapori alcolici di un oste, possono essere vere. Il loro desiderio è diventare ricchi sfruttando ricerche effettuate su quell'isola, e dimenticate come quell'isola stessa. Ogni esumazione però libera elementi involontari, aprendo varchi accessori e instabili.

   In entrambi i racconti la casa ha un ruolo da ilo oscuro. Case come rifugio ma anche come incubatrici. Delle chiocce il cui tepore germinativo proviene direttamente dall'inferno, un inferno ben più antico e inclemente di quello cristiano. Un inferno pandemico di cui quelle case sono un tappa, la stazione di un immondo canale del parto.


Soundtrack Ideale: Cthulhu - A Cryo Chamber Collaboration

 Se vi piace il metal potete alternare, come ho fatto io, con "Gateway To The Antisphere", album dei Sulphur Aeon. Li ho scoperti grazie a questo articolo del  magnifico Metal Skunk.





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