Aprile 1945. Il Terzo Reich è ormai compresso dall'avanzata dell'Armata Rossa. Tra i due fronti i rastrellamenti proseguono incessanti. Razzie, stupri, ricerca di disertori, spie, collaborazionisti, impuri... Ma un'altra selezione viene effettuata dai nazisti. Le ultime fasi della guerra necessitano di una scossa, di un ultimo colpo che faccia tremare le false convinzioni dei tre uomini di Jalta. Le armi segrete possono finalmente essere utilizzate. Armi costituite non da elementi fissili, ma da carne forgiata nelle sadiche fucine dove l'ideologia nazista percuote la natura piegandola al suo volere.
La grande Germania diviene la rappresentazione terrena dell'inferno. Fratelli che si uccidono tra loro, torture, membra indifese fuse in una sola macchia sul terreno. Fiamme, cenere e sangue. Da questo Ade che funge da terreno di coltura, emerge l'Ubermensch, l'uomo nuovo frutto non della selezione naturale o dell'evoluzione dello spirito. Il superuomo tedesco è il germoglio della modificazione genetica!
Immaginate "La Spiaggia" o "La fuga dall'Etna" dipinte da un Guttuso affetto dallo shock da granata. Gli esseri umani diventano quindi non solo carne da cannone, ma vernice biologica per quadri agghiaccianti, inchiostro per una storia che narra un'ucronia folle con la voce stridente del metallo distorto.
Ho conosciuto questa serie, di cui sono usciti per il momento tre volumi in inglese e uno in italiano, grazie al sempre informatissimo Alessandro Girola, vi rimando quindi al suo articolo sulla serie Uber. Come possibile soundtrack vi segnalo l'album "Uber Alles" degli Hanzel und Gretyl.
La grande Germania diviene la rappresentazione terrena dell'inferno. Fratelli che si uccidono tra loro, torture, membra indifese fuse in una sola macchia sul terreno. Fiamme, cenere e sangue. Da questo Ade che funge da terreno di coltura, emerge l'Ubermensch, l'uomo nuovo frutto non della selezione naturale o dell'evoluzione dello spirito. Il superuomo tedesco è il germoglio della modificazione genetica!
Immaginate "La Spiaggia" o "La fuga dall'Etna" dipinte da un Guttuso affetto dallo shock da granata. Gli esseri umani diventano quindi non solo carne da cannone, ma vernice biologica per quadri agghiaccianti, inchiostro per una storia che narra un'ucronia folle con la voce stridente del metallo distorto.
Ho conosciuto questa serie, di cui sono usciti per il momento tre volumi in inglese e uno in italiano, grazie al sempre informatissimo Alessandro Girola, vi rimando quindi al suo articolo sulla serie Uber. Come possibile soundtrack vi segnalo l'album "Uber Alles" degli Hanzel und Gretyl.
3 commenti:
Io ho utilizzato un mio cugino come cane da fiuto, ma anche noi non abbiamo avuto fortuna. Alla fine l'ho preso su amazon. Grazie a te Cassidy ;)
Ora che è uscito pure in italiano, non me lo devo perdere ;-)
E' stata una bella botta di deretanum, speriamo che continui ;)
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