sabato 13 dicembre 2014

"Lo Specchio di Zabla Tun" e "Saabel, il dio serpente" regali del fantastico blog "Hyperborea"




    Amo girovagare nel blog Hyperborea. Scoprire nuovi libri, scovare recensioni su la Fantacollana della Nord, o su qualche film di natura fantasy, senza dover sopportare dissezioni da analopatologo che gli intellettualoidi stitici spargono in rete come depositari di un supremo sapere petolante. In questa ricerca mi sono imbattuto non in uno ma in due racconti autoconclusivi di puro sword and sorcery, genere di cui  Francesco La Manno è un vero esperto.

 
  "Lo Specchio di Zabla Tun" descive l'assedio, guidato dal Grande Khan Oyun, della città safida di Rajab Abluk. La vicenda narrata si snoda in un mondo immaginario, Mablia, che potrebbe essere paragonato al nostro medioevo.

"Saabel, il dio serpente" racchiude riti mistici arcaici e passioni ben più terrene. Intrighi carnali e speranza di salvezza per il proprio popolo.

     Un'orchestra di astuzia e coraggio, di forza e magia. Un'orchestra che Francesco La Manno dirige sapientemente. Un orchestra in un teatro arcaico nel suo eco di urla selvagge di passione e morte. Carne squarciata e carne amata. Un'esecuzione realistica come il sudore che bagnerà le nostre spalle, esili al confronto di quelle eroiche descritte, e le perle che partoriranno i nostri occhi per la rena scalciata dai sanguigni guerrieri. Tutto questo sarà accompagnato dal tremito di un incubo multiforme e inquietante.


La lettura di questi racconti brevi ha stuzzicato la vostra voglia di fantasy e sword and sorcery? Vi segnalo l'uscita freschissima di "Il tempio di Premaliuk", disponibile in formato ebook su Amazon, ecco la sinossi:




 Sinossi

Oyun, Grande Khan dei Nergui, ha unito per la prima volta tutte le tribù nomadi, diventando il Signore incontrastato delle steppe e uno dei sovrani più potenti di Mablia. Ora, dopo aver conquistato la città safida di Rajab Abluk, ha rivolto il suo sguardo verso il Regno Damani e brama di conquistare le sue ricchezze. Tuttavia ad attenderlo vi è Anurati, la procace e crudele sovrana di quei territori, che, oltre a un temibile esercito, può vantare tra le sue fila alcune creature mostruose dotate di oscuri poteri soprannaturali.
Ma questi non sono gli unici attori a prendere parte al conflitto, perché, in realtà, i signori dei mondi superni guidano come burattini gli umani e gli esseri che camminano su Mablia.








2 commenti:

Francesco La Manno ha detto...

Grazie!!! Sei un grande Ivano!

Ivano Satos ha detto...

Supporto meritatissimo Francesco!!! ;)