lunedì 27 ottobre 2014

Lucius Etruscus - Anita Nera



Giona Sei-Colpi, dopo aver incuneato la Repubblica Romana con il suo esercito di morti viventi, dovrà difender nuovamente gli interessi dello Stato Pontificio non ancor posto in salda sicurezza. Egli assomiglia più al biblico Mosè che non all'omonimo profeta. Nonostante entrambi sputati su di una riva, il primo neonato e il secondo già adulto, solo Mosè condivide col pistolero al soldo Vaticano la capacità di guidare il suo gregge attraverso insidie immani. Ma il suo gregge non è composto da schiavi ormai liberi dal giogo faraonico. Il suo gregge è costituito da soldati il cui passato ha temprato il corpo e lo spirito.
 Il Mar Rosso che questi anti-eroi dovranno attraversare sarà costituito da un fluttuare incessante di morti viventi su cui "surfa", come un William "Bill" Kilgore risorgimentale, la Garibaldi Anita risorta.
 Le differenze belliche sono ormai spianate. L'inferno, come uno stratega strabico, dispensa soldati per nutrire una guerra fratricida.
 
Nelle pagine di "Anita Nera" si alterna un'ironia assordante nella sua ilarità. E' come esser su un ring, il primo che ci sfonda uno zigomo mentre il secondo ci apre di netto un sopracciglio. Lì in piedi con gambe tremanti pensiamo "il prossimo sarà più leggero per stanchezza avvenuta". Proprio in quel momento arriva un montante che ci stende per l'ennesima volta. Questa la forza delle assurde scene create dall'Etruscus. Un cabaret di personaggi bizzarri. Poi quel coso. Quell'omuncolo che sembra un incrocio tra ..... e il gatto di Gargamella è una vera arma letale.
 Ma tal ironia a cosa è alternata? Ad acido lattico generato da un'azione spasmodica e dalla ricerca dell'origine di quel fiume di morti che si antepone al dominio pontificio. Anita innalzerà il livello di rischio con una determinazione cieca e con poteri immani.
 Il capitolo 10 poi... E' una vera poesia tabagifera rapitrice di empatici pensieri.!!!





Soundtrack ideale: The Builders and the Butchers - Salvation Is a Deep Dark Well







Vi segnaliamo le due opere che precedono la storia di "Anita Nera" e che rientrano nel progetto di scrittura collettivo Risorgimento di Tenebra, ideato dal gruppo Moon Base.



Sinossi  La notte dei risorti viventi

Roma, 1849. La neonata Repubblica Romana di Mazzini ha le ore contate: dal suo esilio a Gaeta papa Pio IX ha chiesto aiuto alla Francia e l’esercito del generale Oudinot sta per iniziare un assedio per espugnare il colle Gianicolo. Perché chi controlla il Gianicolo, controlla Roma. Questo è quanto ci dicono i libri di storia, ma quello che nessuno sa è che gli insorti romani non hanno dovuto affrontare solamente i soldati francesi... Questa è la storia, mai raccontata, dell’ultima notte della Repubblica Romana: quando gli insorti affrontarono... i “risorti”. - 
 









Sinossi Fratelli di fuoco

Dopo l’assedio raccontato ne “La notte dei risorti viventi”, Roma è in mano ai francesi del generale Oudinot. Per dimostrare la gratitudine nell’aiuto a debellare la Repubblica Romana degli insorti e a liberare la città dai seguaci di Mazzini e Garibaldi, lo Stato Pontificio organizza per domenica 15 luglio 1849 una messa solenne nella Basilica di San Pietro in onore di Oudinot, a cui il generale parteciperà di persona: chi voglia organizzare un attentato per colpire al cuore tanto la Chiesa quanto la Francia non avrà occasione migliore.
Giona Sei-Colpi e la sua nuova amica, la Sfregiata che durante l’assedio di Roma ha saputo tener testa a orde di morti viventi, dovranno assicurare l’incolumità dell’odiato generale, in una città ostile e con il costante pericolo di invasioni di morti viventi: è il momento per Giona Hex di reclutare altro personale, è il momento di farsi aiutare da altri... fratelli di fuoco. -

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