Nel post-apocalittico la roba è tutto. Ma il legame con la roba non mira all'accumulo compulsivo. Il legame mira a trovare e conservare l'essenziale che può esser trasportato. Quando quell'essenziale comincia a prosciugarsi con esso evapora anche la percentuale di possibilità di successo. Questo Paolo Lorenzin lo sa bene.
Ma un altro fardello pesa sulle spalle dell'ex lagunare, il massacro dei suoi camerati di stazza alla Clinica Molinari. Massacrati insieme al team medico. Massacrati insieme a Marianna. Paolo è l'unico sopravvissuto. Lui e il senso di colpa che erode ogni sopravvissuto vile.
Come tutti i vili anche Paolo erge innanzi a se una via di redenzione. Quello stesso zaino di egoismo e colpa contiene i documenti forgiati dallo staff medico della clinica. Carte e bit in grado di salvare l'umanità dalla rabbia idrofoba. Sempre che sia realmente rabbia quella "cosa" che ha messo in ginocchio il mondo intero. La HPHI si trasmette mediante i liquidi biologici di soggetti infetti. La tipica eziologia da morbo zombi. Tipica se non fosse per un piccolo particolare. Piccolo come l'oceano dal quale quello stesso patogeno proviene... Piccolo come il mistero che avvolge la sua reale origine...
Il Golgota di questa Passione pagana è il Governo d'emergenza nazionale, imbarcato sulla portaerei Cavour, a largo della Costa Adriatica.
In un paesaggio di distruzione e follia il ricetrasmettitore Icom M90E diviene l'unica cura palliativa possibile per un uomo che ha bruciato il suo stesso passato ancor più di quel morbo sconosciuto. Ogni contatto è un passo in più verso la sua redenzione
In un paesaggio di distruzione e follia il ricetrasmettitore Icom M90E diviene l'unica cura palliativa possibile per un uomo che ha bruciato il suo stesso passato ancor più di quel morbo sconosciuto. Ogni contatto è un passo in più verso la sua redenzione
Le parole di Paolo sono come una risonanza delle nostre stesse emozioni. E' come se esse parlassero attraverso di lui. L'empatia risulta elevatissima e la gestazione di un orrore dall'evoluzione assurda non può che render ancor più traumatico questo legame emotivo. Approcciarsi a Specie Dominante con l'assurda convinzione di un classico zombie apocalypse è fonte certa di delirante terrore e sublime stupore.
Il racconto Specie Dominante, che dà il nome a questa microantologia di Alessandro Girola, è seguito da Rendez-vous, racconto più corposo in cui il Guardiamarina Maurizio Longo cercherà di comprendere l'origine di questo folle incubo. Un incubo in cui Romero, Finney e Darwin si sollazzano al gioco delle tre carte...
L'opera fa parte del progetto di scrittura condivisa Survival Blog.
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Soundtrack Ideale: Coil - Unnatural History I
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