Coney Island, anni '20. Jack Sloane è un detective tosto. Tosto come il tirapugni usato per tenere il tempo durante le lezioni di canto che organizza per i sospetti.
Sloane non è un vero e proprio solitario. Uscire in compagnia piace anche a lui, ma ognuno si sceglia la compagna adatta al proprio stile di vita.
Qualcosa di bello può entrare anche nella vita di uno sbirro lavoro-casa-bar. Qualcosa di biondo e slanciato che ti invita a una serata spensierata nella gioiosa Coney Island!
Dopo una serata non proprio riuscita, Coney Island tornerà a sussurrare il suo nome all'orecchio del detective Sloane. Non sarà un cinguettio solitario, ma un vero e proprio madrigale, poiché, insieme al nome di quel pazzo quartiere, saranno altri i nomi sussurrati. Nomi di malavitosi. Gangster legati al traffico di whisky e ad Al Capone.
Tutte quelle vocine condurranno agli splendidi occhi di Brenda!
"Coney Island" (link Amazon), miniserie in tre albi pubblicata tra marzo e giugno 2015, presenta tutti gli stereotipi cari al genere hardboiled. Avremo il detective scapolo e burbero, la pupa divisa tra bene e male, le guerre tra le diverse famiglie mafiose e sparatorie da mozzare il fiato.
L'opera si contamina lentamente con una spolverata di urban fantasy. La cittadinanza attiva è un concetto importantissimo nella nostra società, ma negli anni '20 è pura avanguardia sperimentale. Un gruppo di amici e colleghi indosseranno i panni di eroi utilizzando le loro particolari capacità. Ciò che va bene sul palcoscenico, può andar bene anche sulla strada. Del resto, siamo a Coney Island, dove tutto è possibile!
Tutte quelle vocine condurranno agli splendidi occhi di Brenda!
"Coney Island" (link Amazon), miniserie in tre albi pubblicata tra marzo e giugno 2015, presenta tutti gli stereotipi cari al genere hardboiled. Avremo il detective scapolo e burbero, la pupa divisa tra bene e male, le guerre tra le diverse famiglie mafiose e sparatorie da mozzare il fiato.
L'opera si contamina lentamente con una spolverata di urban fantasy. La cittadinanza attiva è un concetto importantissimo nella nostra società, ma negli anni '20 è pura avanguardia sperimentale. Un gruppo di amici e colleghi indosseranno i panni di eroi utilizzando le loro particolari capacità. Ciò che va bene sul palcoscenico, può andar bene anche sulla strada. Del resto, siamo a Coney Island, dove tutto è possibile!
4 commenti:
Oddio, c'è pure il cinese! Ho ancora gli incubi per aver letto le storie bonelliane di metà Ottocento coi cinesi, eterni nemici di Tex, e non so se resisterei a quelli di inizi Novecento...
Il mio pregiudizio verso la casata bonelliana mi tiene lontano da queste pubblicazioni, ma ti ho letto con piacere :-P
Ti confesso che il cinese è un diversivo, far capire senza dire ;)
Con la Bonelli ho un rapporto di amore/odio, ma ultimamente mi sto particolarmente fissando su alcune delle sue ultime pubblicazioni. Ce ne sono alcune che valgono parecchio e che rappresentano un'ottima evoluzione del fumetto italico.
Grazie Lucius, sempre gentilissimo ;)
Devo dire che la Bonelli ultimamente sta facendo di tutto per svecchiarsi, pur mantenendo le sue caratteristiche di base. Non è facile, anche per questo operazioni come questa vanno apprezzate, nonostante le inevitabili pecche.
Verissimo Nick! Alcuni western usciti per la collana "Le Storie", ad esempio "Il Prezzo dell'Onore" di Fabrizio Accatino e Paolo Bacilieri, possono competere benissimo con gli stranieri pubblicati da Editoriale Cosmo.
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