sabato 29 novembre 2014

Francesco Troccoli - Ipse Dixit




     Il corso di metafisica per gli aspiranti Corpi Filosofici, casta destinata a guidare la Ionnia, si avvale quest'anno di un nuovo "supporto didattico". In una sala dove la tensione risulta vibrante e tagliente, una sala in cui le membra fremono doloranti per l'attesa, appare una figura il cui volto risulta impresso nelle menti come il frutto di un imprinting ancestrale. Un volto su cui fiumi di pensieri e ragioni hann eroso la carne come scissure e solchi neurali. Un fiume di conoscenza che si materializza innanzi a loro nella figura di Aristotele.  Come ipnotizzati essi osservano l'origine da cui è scaturita la volta su cui si erge la loro cultura.

mercoledì 26 novembre 2014

Non Ti Pago!!! Pt.3: Mano a Mano con Alessandro Girola tra streghe, fasci, pornomani, epidemie e sfigati.





  Affetti da shopping compulsivo? La vostra casa appare come i beni culturali italici per colpa di librerie mantenute con transenne e treppiedi privati da attrezzatura fotografica? I vostri gingilli elettronici hanno uno spazio libero paragonabile alla vostra libertà di movimento in presenza di consorte pulente? Bene, non possiamo aiutarvi poiché viviamo il vostro stesso dramma claustrofobico. Possiamo comunque segnalarvi alcuni ebook gratis in maniera tale da render ancor più obesi i vostri gingilli! Come ho detto nella recensione di La notte dei risorti viventi, rispettate il "ricambio" di Mauss. Sintetizziamo un attimo il suo pensiero riveduto in funzione ebucchica: Lo scrittore dona mostrando ed esaltando la sua potenza creativa; voi siete nell'obbligo di ricevere il dono poiché, in caso contrario, vi sarebbe scomunica e disonore su di voi e la vostra stirpe; il dono deve essere "ricambiato", restituire alla pari o accrescere ciò che si è ricevuto acquistando quindi uno o più ebook di #autoregeneroso...




    I consigli del vecchio Pork Chop Express sono preziosi, specialmente nelle serate buie e tempestose, quando i fulmini lampeggiano, i tuoni rimbombano e la pioggia viene giù in gocce pesanti come piombo. Basta che vi ricordiate cosa fa il vecchio Jack Burton, quando dal cielo arrivano frecce sotto forma di pioggia e i tuoni fanno tremare i pilastri del cielo. Sì, il vecchio Jack Burton guarda il ciclone scatenato proprio nell'occhio e dice: "Mena il tuo colpo più duro, amico. Non mi fai paura".

  Perché il mitico Jack Burton? Semplice, la terza puntata della rubrica Non Ti Pago!!! è dedicata ad Alessandro Girola! Quale frase può meglio rappresentare il nostro #autoregeneroso ma anche #autoreEroe che di petto prende deliri e pazzie di Troll & Cozz?
 Il Girola è un Signore, non solo perché periodicamente ci regala, nel vero senso del termine, opere magnifiche o perché ci sollazza con i suoi ebook gratuiti a tempo indeterminato. Il Girola è un Signore perché non si atteggia a Star con coda muschiosa amante di segugi seguitori. Il Girola è sempre disponibile a dar consigli e sostenere autori o blogger all'aroma di colostro, anche quelli che leggon bizarro fiction, usan punteggiature astruse o che dopo tre righe vanno in ipossia e comincian a delirar...
 Mettiamo ora da parte questi discorsi da pialati pelvici! In questa pagina di Plutonia Experiment trovate una bella ammucchiata di ebook. Vi è una ricca presenza di opere gratuite e noi, di tal scrocco, ve ne segnaliamo alcune molto interessanti.


Alessandro Girola - Specie Dominante






    Nel post-apocalittico la roba è tutto. Ma il legame con la roba non mira all'accumulo compulsivo. Il legame mira a trovare e conservare l'essenziale che può esser trasportato. Quando quell'essenziale comincia a prosciugarsi con esso evapora anche la percentuale di possibilità di successo. Questo Paolo Lorenzin lo sa bene. 
 Ma un altro fardello pesa sulle spalle dell'ex lagunare, il massacro dei suoi camerati di stazza alla Clinica Molinari. Massacrati insieme al team medico. Massacrati insieme a Marianna. Paolo è l'unico sopravvissuto. Lui e il senso di colpa che erode ogni sopravvissuto vile.
 Come tutti i vili anche Paolo erge innanzi a se una via di redenzione. Quello stesso zaino di egoismo e colpa contiene i documenti forgiati dallo staff medico della clinica. Carte e bit in grado di salvare l'umanità dalla rabbia idrofoba. Sempre che sia realmente rabbia quella "cosa" che ha messo in ginocchio il mondo intero. La HPHI si trasmette mediante i liquidi biologici di soggetti infetti. La tipica eziologia da morbo zombi. Tipica se non fosse per un piccolo particolare. Piccolo come l'oceano dal quale quello stesso patogeno proviene... Piccolo come il mistero che avvolge la sua reale origine...
 Il Golgota di questa Passione pagana è il Governo d'emergenza nazionale, imbarcato sulla portaerei Cavour, a largo della Costa Adriatica.
In un paesaggio di distruzione e follia il ricetrasmettitore Icom M90E diviene l'unica cura palliativa possibile per un uomo che ha bruciato il suo stesso passato ancor più di quel morbo sconosciuto. Ogni contatto è un passo in più verso la sua redenzione

FRANCO GULLOTTA / MODUS OP split CD





TEASER OF THE SPLIT CD OF "FRANCO GULLOTTA" (toten schwan records ITALIA) AND "MODUS OP" (etch music AUSTRALIA)
www.totenschwan.altervista.org
www.etchmusic.bandcamp.com


martedì 25 novembre 2014

Lucius Etruscus - Anita Nera: Voglio la testa di Garibaldi






    Le donne sono passionali. Umorali. Biliose. Ma soprattutto sono vendicative. Dopo essere stata abbandonata come carne morta a stagionare, Anita risulta esser leggermente risentita verso quel malpelo di Garibaldi. Le sue forze e le sue fiamme convergeranno, tramite la convessa lente dell'odio, verso il Nizzardo Bastardo. Le voci che annuncian la morte del Garibaldi non faranno altro che aumentar la sua furia e la ricerca di informazioni attraverso risse alcoliche, scazzottate boscaiole, capoeira e tette al vento come pale mulinare. Anita è un'amazzone ma non un'amazzone mutilata e la sua integrità fende l'aria come rostro le maree.

 In tutto questo desiderio di vendetta, che pare un mattatoio disegnato da un architetta sadico, l'eroina brasiliana condurrà, o trascinerà, l'ottunto gobbo il cui peso scapolare diverrà nullo rispetto a quello generato dalla furia latina. Un percorso pedagogico da dogo argentino attenderà l'inconsapevole curvoide.

lunedì 24 novembre 2014

Germano M. - Perfection (Le storie di Perfection Vol. 1)






Sinossi
"XXII secolo, il mondo ha conosciuto la nascita della prima intelligenza artificiale, ma ha iniziato a impiegare gli automi in tutti i campi già da sessant’anni, e ha visto la lenta, ma progressiva moria delle donne, falcidiate da un virus incurabile.
Perfection è un gruppo di case in una valle desertica cinta da montagne nebbiose. In questa valle, la Energom testa l’elettricità senza fili, che insieme al teletrasporto, segnerà la svolta di un nuovo mondo sempre meno popolato.
Tra il gelo del deserto profumato di saguaro, notizie scaricate sul lato interno delle lenti dei videocchiali, androidi che s’impegnano a fornire quel tocco femminile ormai sconosciuto ai più e riprodotto solo attraverso la memoria di vecchi software, otto personaggi vivono una notte indimenticabile."


Recensione in libertà
    Come la piaga biblica di un dio maschilista e bigotto, il virus agave stermina l'isterico organo e la donna stessa. La pochezza di femmineo induce la massiccia diffusione di androidi facenti funzioni. Ma la tecnologia avanza e nulla è mai definitivamente nuovo. Surrogati temporali. Cloni di passioni passate. Sostituibili nell'amplesso di un tunnel sintetico.
 Il nuovo ora marcia inesorabile. Il nuovo è Lei™.  Lei™, "algida e perfetta, tre volte più forte di un umano, due volte più longeva, immune alle malattie."  Lei™ è destinata a sostituir ogni non-essere robotico precedente. Lei™ grava come una nuova pestilenza sull'oggetto ormai posseduto. Una nuova epidemia di genere. Un diritto di "ultimum" noctis in forma di olocausto.
 La popolazione di  Perfection attende un'ora zero ben più vicina. L'attivazione sperimentale dell'energia senza fili. A Perfection attendono tutto come qualcosa d'irreale. Attendono come se nulla potesse mai mutare nuovamente la quiete ricreata. Sono pacati. Tranquilli. Buoi ruminanti. E così appare a noi. Le cose però, come abbiamo detto, variano. Mutano. Evolvono come una tecnologia autometabolizzante. Ben presto la pressione aumenterà.

Vintage Underwater Photography


Queste immagini sono dedicate a Lucia Patrizi e al suo fantastico 



venerdì 21 novembre 2014

Italia Violenta: Raffaele Cutolo




    Perché te lo inculcano sin da piccolo, facendolo diventare un riflesso condizionato. Nient'altro che un esperimento di Pavlov per la stratificazione culturale. La conservazione di un rituale arcaico. Un codice d'onore su cui si allevano masse di fanciulli. L'onore. Il rispetto.
 Una parola di troppo. Un affronto. Il calore alla testa che diviene pesante. La giugulare che schiocca come la frusta di una piga romana. Una tensione pari a quella del nodo calzato dall'esperte mani di un boia. La testa che quasi si stacca dal corpo. E la mano si muove. L'unico antidoto. L'unica azione impressa da secoli di sapiente tessitura.
 Il proiettile che squarcia il torace come un melograno maturo caduto ancor prima d'esser colto. Un melograno dimenticato da un contadino distratto. Il corpo si affloscia su quella strada. Il suo cadere è l'inizio del rito. Il rito delle voci che come furie e baccanti iniziano la loro danza. Voci che straripano sulle strade di Ottaviano percorrendo chilometri e chilometri. Anticipando nella lora valanga i passi del fuggitivo. Cogliendo energie sempre maggiori dai vicoli e dai bassi che nutrono le miriadi di sospiri e grida. Come il tappeto di petali di un principe orientale che ne accarezza i passi macchiati di sangue.
 Fino a quel luogo domestico in cui i suoi genitori, vedette emotive destate anche esse dalle voci incessanti, già attendono il figlio omicida. 
Quelle stesse voci, come una marea dolente, accolgono la giustizia e trasoportano il naufrago tra i cancelli murati. Un naufrago chiamato Raffaele Cutolo.

giovedì 20 novembre 2014

Pris pop art


Queste immagini sono dedicate a Germano M. e a Perfection




Lucius Etruscus - Malanotte (Un'indagine di Marlowe)





    Marlowe (non quel Marlowe) si ritrova all'umidissima presentazione del successo editoriale "Fungo da fungo". Prima che le spore mortifere delle decantate frasi possano intossicare la sua favella, Marlowe viene avvicinato dal'amico e scrittore dell'incubo Danilo Arena. Danilo propone al nostro bibliofilo una vacanza lavoro in Abruzzo o, per esser più precisi, un lavoro senza retribuzione. Il fine è quello di effettuare un'indagine sul Castello di Malanotte, a Montebello sul Sangro.
 In questo castello è presente un personaggio particolarissimo, Madame Blavaschi. Come una scrofa ultramultipara essa allatta quegli scrittori che hann perso l'estro creativo. Il suo colostro rinvigorisce e risana le lacune di muse ormai estinte. Una volta l'anno, come in un ballo per debuttanti geriatriche, Madame invita una moltitudine di scribacchini per inaugurare le successive consultazioni auree.
 Qual occasione più giotta per indagar la mecenate inversa? Ma soprattutto, quale miglior spalla se non Marlowe e il suo solforico cinismo?

giovedì 13 novembre 2014

mercoledì 12 novembre 2014

Vintage and Contemporary Cossacks photography



Queste immagini sono dedicate ad Alessandro Girola e a 




Massimo Mazzoni - COSE MORTE: Wonderwall of Dead Things





    "Nell'universo immaginato dal Girola, un morbo di tipo prionico (come la malattia della mucca pazza) ha causato la distruzione della civiltà umana e l'annientamento quasi totale del genere homo sapiens sapiens, generando un mondo postapocalittico, nel quale i pochi sopravvissuti lottano per sopravvivere dagli attacchi dei Gialli, gli infettati dalla pandemia"


     "COSE MORTE: Wonderwall of Dead Things" contiene un racconto, Wonderlwall, scritto tra Gennaio e Marzo 2012 per un concorso che si chiamava Racconti Scelti della Pandemia Gialla, e una blog novel, apparsa sull'omonimo blog dell'autore durante le settimane frenetiche del Survival Blog, rivista e corretta.

lunedì 10 novembre 2014

Bruno Bacelli - Nove Guerrieri





    La popolazione della Valle del Silenzio, orfana del Duca Manfredi, è erosa dalla Bruma Sanguigna. La Bruma capace di togliere il fiato a coloro che aspirano le sue nubi.
 La Bruma Sanguigna sembra una marea. Una barriera inviolabile come la testuggine formata da un antico esercito ormai defunto. E proprio un esercito è quello che può nascondersi al suo interno, come greci in un cavallo di troia costituito da effluvi pestilenziale. Un esercito rappresentato dalla marmaglia al soldo di Malacresta, il Barone rinnegato che ha osato pretendere la successione al Ducato di Manfredi. Un esercito che usa la bruma non solo per uccidere, ma per rapire coloro che nutriranno con le loro forze ed il loro vigore l'eternità di Moiraga, la Strega di Roccatempesta. In quella Bruma vi è il patto scellerato tra forze demoniache e bramosie terrene.

venerdì 7 novembre 2014

Ninotchka presenta: DAREK BLATTA- Vernissage 12-11-2014




Ninotchka presenta: DAREK BLATTA- Vernissage 12-11-2014


Mercoledì 12 novembre alle ore 18.30
Ninotchka APS Via dei Pini 12, 00171 Roma

Massimo Mazzoni - Un giorno per la testa





    Un ragazzo e un uomo. Uno di fronte l'altro. Tra di loro un flusso di tensioni. Di emozioni. Di desideri. Di interessi.
  Un ragazzo e un uomo. Uno di fronte l'altro. Tra di loro un telecomando. Un telecomando su cui spicca una goccia rossa sfiorata, come un'ulcera dolorante, dal nervosismo dell'uomo. Rossa come si tingerà la retina di entrambi se l'uomo deciderà di aumentarne la pressione. Quella goccia se premuta innescherà infatti la carica esplosiva presente sul collare di contenimento che cinge il collo del ragazzo. Questo basta per riscuotere la taglia. Un omicidio in cambio di denaro. Una commissione accettabile. Una prezzo indispensabile per procurarsi la SimularTelevision.
 Ma Felix, il ragazzo pre-decollato e abile hacker dello Sprawl, sa di poter offrire qualcosa in cambio della sua testa. Felix ha solo ventiquattr'ore di tempo. Un giorno per non perdere la testa. Un patto che stringe quelle due menti opposte. Un patto che prolunga un rapporto di odio e rancore.
 In queste ventiquattr'ore Felix passera da un palazzo all'altro, come un gatto in calore, cercando di sfruttare quei vizi e quei crimini che costellano una città decadente.

Punk & Hardcore Concert Posters


Queste immagini sono dedicate a Massimo Mazzoni e a "Ritmo"




giovedì 6 novembre 2014

La Milano da incubo di Alessandro Girola






   "In fondo Milano è una città schiva, anche se non quanto Torino. E' una città che vive soprattutto di notte, non solo nei locali alla moda, bensì anche nei vicoli, nei parcheggi poco illuminati, nei vecchi caseggiati a schiera che sembrano alveari. Senza dimenticare i parchi, che nel capoluogo lombardo hanno la bizzarra capacità di apparire sempre tetri, anche in pieno agosto."
 La notte di Milano. La notte in cui le pietre antiche, come piante fossilizzate ma pur vive, espirano liberando umori vetusti. Umori che il Girola, inebriato da essi, cede ora a noi come generoso sciamano. Umori che aspiriamo quasi inconsapevolmente fino a quando i nostri sensi perdon la loro rigidità razionalista e divengono un tutt'uno con la dissolvenza delle strade milanesi.


Junkyard photography


 Queste immagini sono dedicate ad Alessandro Girola e ad Imperial



mercoledì 5 novembre 2014

The Babadook poster and art





Lee Van Cleef pop art





Massimo Mazzoni - I cieli sono blù




    Eric Newman ha una vita normale. Un lavoro tranquillo. Una moglie amata. Eric Newman ha delle sicurezze. Ma la realtà, su cui quelle sicurezze si basano, comincia ad oscillare. Il mondo non appare più come lui lo ricorda. Il mondo è sovrastato da una cappa rossastra. Il Cielo brucia come un tramonto tardivo. Un tramonto sospeso come i suoi dubbi.
 Eric dovrà imparare a sue spese che quei dubbi dovranno rimaner celati. Non tutti infatti condividono il suo naturale desiderio di comprender per qual motivo la realtà risulti così alterata. Non tutti vogliono scoprire che il cielo non è più blù.

martedì 4 novembre 2014

lunedì 3 novembre 2014

Alessandro Girola - Grifo



    
    Torre Ambra, il luogo in cui le pazzie della natura e dell'inferno sono state domate e sottomesse nella giostra delle contrade, è satura delle passioni malate del conte Nero. Passioni che fermentano le carni putride di animali impossibili, come quelle di uomini deceduti, grazie all'aiuto del filosofo di corte Simone d'Ascoli e delle sue oscure conoscenze. Fauno, basilisco, grifone, manticora, corocotta, ieracosfinge, anfesibena bicefala. Sette contrade dominate dalla figura di sette creture chimeriche.

domenica 2 novembre 2014

Tritacarne n°8 con intervista ai Beati Lotofagi!!!



    I Beati Lotofagi sono onorati di essere ospiti nel numero otto del Tritacarne. Nella magnifica intervista di Toten Schwan abbiamo parlato di arte, autori indipendenti, associazione di idee, blogger, purificazione dalla stitichezza intellettuale ed altro ancora!!!



Arte Malata: Kate Clark


Immagini dedicate ad Alessandro Girola e alla sua ultima opera chimerica, "Grifo"!!!



Vintage cemetery photography