giovedì 6 novembre 2014

La Milano da incubo di Alessandro Girola






   "In fondo Milano è una città schiva, anche se non quanto Torino. E' una città che vive soprattutto di notte, non solo nei locali alla moda, bensì anche nei vicoli, nei parcheggi poco illuminati, nei vecchi caseggiati a schiera che sembrano alveari. Senza dimenticare i parchi, che nel capoluogo lombardo hanno la bizzarra capacità di apparire sempre tetri, anche in pieno agosto."
 La notte di Milano. La notte in cui le pietre antiche, come piante fossilizzate ma pur vive, espirano liberando umori vetusti. Umori che il Girola, inebriato da essi, cede ora a noi come generoso sciamano. Umori che aspiriamo quasi inconsapevolmente fino a quando i nostri sensi perdon la loro rigidità razionalista e divengono un tutt'uno con la dissolvenza delle strade milanesi.






    Milano Doppelganger. I film possono ispirare il nostro modo di parlare, di vestirci, di accoppiarci, la meta di una vacanza, l'arredamento, l'acquisto di un'auto, il modo di uccidere qualcuno e anche la scelta del lavoro. Quest'ultima opzione è proprio quella che illumina Daniele attraverso "La nona porta" di Polanski. Daniele decide di diventare cacciatore di libri. 
 Colibay, il suo nuovo cliente, lo incarica di cercare il De Viribus Quantitatis, un libro di prestidigitazione del 1500. Un lavoro che frutterà a Daniele la bella somma di mille euro pulite. Le mille euro sì, il lavoro un po' meno. Daniele infatti non dovrà limitarsi solo a cercare l'opera. La sua locazione è conosciuta, almeno in senso di immobile ospitante, ma il problema è che non vi sara nessuna compravendita. Daniele dovrà rubare il libro raro. Non avrà le mani di velluto ma gli occhi dell'intenditore di certo sì.
 Dopo essersi appropriato di quel libro, Daniele piomba in una Milano assurda in cui i punti di convergenza tra mondi risultano in agguato come vetuste tele di ragno. Milano diviene uno spazio minaccioso dove l'inframondo genera, come una gravida infernale, creature la cui vista trema le certezze stratificate. Daniele non può fuggire, sarebbe completamente inutile. Egli può solo corteggiare quegli orifizi malvagi, poiché solo al di là di essi può celarsi la verità.
 Milano Doppelganger è un'opera inquietante che rappresenta il crogiolo da cui il Girola, alchimista della fantasia e delle paure più oscure, ha originato l'horror chimerico. Ciò non solo per la presenza di creature assurde, che ci vergheranno con i loro miasmi, ma per la presenza di quei "portali" che ci ricordano il "Biondin" (Biondin e i Mostri, Biondin all'Inferno), o per quella sorta di "dimenticatoio", conseguenza della razionalità, che regna nell'Africa di "Grifo".

Soundtrack Ideale: Bohren & Der Club Of Gore - Sunset Mission






    Le Griglie (ebook gratuito). 28 aprile 1945. In una Milano non ancor del tutto liberata, in cui i partigiani effettuano rastrellamenti e i fascisti imboscati tentano di salvare le proprie vite, due repubblichini, Adelmo e Zeno, attendono di compiere l'ultima missione in nome di Mussolini. La fedeltà ad un'ideologia ormai dispersa e ad un uomo ormai morto.
 Il loro compito è quello di prelevare dal  Collegio Graie, un istituto privato d’accoglienza per orfani, le tre sorelle Ajerbo ed alcuni bambini ospiti dell'istituto.
 I due fedelissimi del Duce dovranno condurre in salvo i loro ospiti attraverso il tragitto stabilito da O.D.E.SS.A.
 Quel viaggio verso la salvezza brucerà dall'interno il capitano Adelmo. Milano, liberata da ormai ventiquattro ore e svuotata dai camerati teutonici, appare come una città fantasma che rispecchia le inquietudini del capitano. Inquietudini generate non solo dalla presenza delle ronde partigiane. Coloro che i due repubblichini stanno trasportando, risultano ben più pericolosi di quei nemici divenuti ora padroni.
  Opera cupissima del Girola, in essa l'autore rappresenta benissimo quel senso di smarrimento e di non essere in cui sprofondarono gli italiani durante le ultime fasi della Seconda GuerraMondiale. Le griglie è una via di mezzo tra il Neorealismo e l'horror di Dario Argento.

Soundtrack Ideale: Guy Lombardo






    Luoghi del Mistero. In questo saggio il Girola analizza dieci casi, di cui tre italiani, di luoghi misteriosi. Dieci luoghi misteriosi che potremmo definire insoliti. Il Girola infatti non ha deciso di produrre un'opera fotocopia a mille già esistenti. L'autore  prende in esami dieci luoghi meno conosciuti ma altrettanto inquietanti.
 Questi sono i luoghi che costituiscono il tour indimenticabile organizzato del girola: un aeroporto internazionale consacrato alle forze del Male; il vero stargate situato in Iraq; il Bosco Boemo dove i potenti del mondo adorano il Dio Moloch, gli UFO del Gran Sasso; il quartiere più infestato di Roma; il culto di Quetzalcóatl nella sede newyorchese dell’ONU; la città sotterranea degli uomini-rettile; un cimitero di vampiri in Polonia; fantasmi nazisti a Novograd; Il mausoleo segreto della corte di Berlusconi.
 A queste dieci località il Girola aggiunge una bonus track rappresentata da un undicesimo capitolo dedicato a Milano.
 I Notturni di Milano sono una passeggiate per le vie buie di Milano accanto al Girola, una conversazione ritmata dai nostri e dai suoi passi. Una sorta di Virgilio che ci accenna, tra una boccata e l'altra di toscano, voci su strani personaggi e inquietanti fenomeni legati a certi luoghi. Sono solo accenni, ma bastano a farci girare il capo. Non si sa mai quello che può spuntare all'improvviso nelle scure strade di Milano.










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