venerdì 7 novembre 2014

Massimo Mazzoni - Un giorno per la testa





    Un ragazzo e un uomo. Uno di fronte l'altro. Tra di loro un flusso di tensioni. Di emozioni. Di desideri. Di interessi.
  Un ragazzo e un uomo. Uno di fronte l'altro. Tra di loro un telecomando. Un telecomando su cui spicca una goccia rossa sfiorata, come un'ulcera dolorante, dal nervosismo dell'uomo. Rossa come si tingerà la retina di entrambi se l'uomo deciderà di aumentarne la pressione. Quella goccia se premuta innescherà infatti la carica esplosiva presente sul collare di contenimento che cinge il collo del ragazzo. Questo basta per riscuotere la taglia. Un omicidio in cambio di denaro. Una commissione accettabile. Una prezzo indispensabile per procurarsi la SimularTelevision.
 Ma Felix, il ragazzo pre-decollato e abile hacker dello Sprawl, sa di poter offrire qualcosa in cambio della sua testa. Felix ha solo ventiquattr'ore di tempo. Un giorno per non perdere la testa. Un patto che stringe quelle due menti opposte. Un patto che prolunga un rapporto di odio e rancore.
 In queste ventiquattr'ore Felix passera da un palazzo all'altro, come un gatto in calore, cercando di sfruttare quei vizi e quei crimini che costellano una città decadente.


 Massimo Mazzoni, in "Un giorno per la testa", ci conduce in una fusione tra cyberpunk e favole nere, tessendo un naturalissimo cordone ombelicale tra l'orrore di un tempo e gli incubi di un futuro ignoto. Tutto questo narrato in uno stile diverso da quello caratterizzante gli ebook precedentemente recensiti. Il ritmo diviene sincopato, come quei suoni elettronici che riempiono la megalopoli farcita di droga, cyborprostitute, papponi, sbirri corrotti, realtà virtuale... Diretto. Tagliente. Tagliente come le scene sparate alla velocità di lampi al fosforo bianco. Scene in cui la carne, le ossa, il sangue e la bile diventano solo supporti. Mezzi motori transitori per raggiungere la realtà del virtuale. Ma la massa biologica, come sempre in Mazzoni, diviene mezzo di pura azione e ingegno. E l'ingegno risulta sublime nella magnifica rielaborazione fantascientifica e visionaria di una favola indimenticabile.
 

Soundtrack Ideale:  HAUS ARAFNA


    Ricordiamo che al Mazzoni è dedicata la prima puntata della rubrica Non Ti Pago!!!. Di questo #autoregeneroso segnaliamo i seguenti ebook disponibili su Amazon:




Sinossi Sarranieri schianta diavoli: Volume primo: Asmodeo

Anno Domini 1136, Repubblica di Pisa. Ranieri Scacceri è giovane, attaccabrighe e amante della vita: donne, vino, buon cibo e feste sono gli ingredienti fissi della sua vita spensierata. Ma l'incontro con un misterioso eremita cambia tutto: una sola strada lo attende, la conversione. C'è in gioco la salvezza della sua anima? No, c'è molto di più e presto l'uomo che diverrà San Ranieri, patrono di Pisa, lo scoprirà a sue spese, tra demoni, misteriose sette esoteriche, duelli all'ultimo sangue con Arciduchi infernali e donne attraenti quanto pericolose.
La prima avventura altomedievale di Sarranieri (come lo chiamano i pisani) lo schianta diavoli, ambientata nel mondo di Sanctuarium, dove i Santi sono molto meno misericordiosi di quanto li ricordavate!




Sinossi I cieli sono blu

Nessuno si è accorto del cielo? Come mai è così... strano?
Queste sono le domande che Eric Newman, impiegato quietamente sposato con Lucia, si fa una normale mattina invernale, prima di andare al lavoro.
E perché quegli incubi, con tutti quei disperati che fuggivano, terrorizzati? E questa strana paura che gli rimane addosso, anche di giorno?
Nessuno si accorge di niente, tutti presi nelle loro incombenze quotidiane.
Eppure che sarà mai? È solo un cielo blu e senza nuvole... o forse no?
Recensione Beati Lotofagi




Sinossi QWERTY

Adriano è riuscito a ottenere il primo impiego importante: praticante in un giornale locale. Il lavoro è abbastanza noioso, la paga inesistente. Per fortuna c'è Ilenia, una ragazza dai capelli rossi che lo tratta da essere umano e non come tappezzeria.
Tutto sarebbe quasi perfetto, se non fosse per quei maledetti errori di battitura, che gli rovinano la giornata. E chi è quell'uomo vestito di tweed, che sembra tormentarlo, comparendo e scomparendo nei posti più impensati? E come mai la spilla che indossa gli ricorda qualcosa, qualcosa del suo passato?
Qwerty, una novel sospesa tra il thriller e la fantascienza.



COSE MORTE

  

2 commenti:

MAX (a.k.a. Massimo Mazzoni) ha detto...

Le tue recensioni sono Letteratura. Sono molto contento che l'ebook ti sia piaciuto! 10, 100, 1000 Lotofagi! :)

Ivano Satos ha detto...

Grazie Massimo, è stata una bellissima esperienza. Una lettura originalissima ;)