1912. Barbara Ann, orfana inglese di quasi 17 anni con un seno che dir florido sarebbe riduttivo e sintomo di invidia ginecomastica, si reca nella Repubblica di Zena, protettorato britannico in terra ligure, dove l'attende lo zio Watson.
Dal suo ultimo viaggio Zena risulta molto cambiata, non solo per i sempre più numerosi immigrati meridionali e per lo smog divenuto soffocante, ma per qualcosa di più inquietante. Il Cannibale, un maniaco seriale, si aggira per Zena e divora la faccia delle sue vittime.
Ma sono altre le avventure che coinvolgeranno Barbara. Intrighi geopolitici, sbirraglia manganellesca, rivoluzionari monarchici, invenzioni assurde, mech... tutto per poter scoprire la verità sulla scomparsa di suo padre e su quel viaggio che gli permise di mettere il primo piede su Marte, nel lontano 1884, e proprio ora messo in discussione.
Caligo di Alessandro Scalzo, edito da Vaporteppa, è un'opera divertentissima che unisce ucronia, steampunk e... le commedie erotiche italiane degli anni '70. A qualcuno potrebbe far incazzare questo accostamento ma le scene che si vengono a creare sono esilaranti e leggendole rimarrete in attesa di sentir da un momento all'altro qualche arpeggio intercalato madonnaro. La sessualità disinibita, che ricorda molto quella dei manga, è usata come specchio grottesco e non come specchietto per le allodole vogliose di rizzar le carni. Le scene risultano divertenti e assurde. Bizzarramente isteriche! Poiché il suo accoppiarsi come gatta in calore stride coi pregiudizi che marionettano molte sue azioni e pensieri. Tali scene quindi son comici elementi che compongon la mente patologica di questa dolce creatura. Patologia che riveste tutta l'Italia di quel tempo. Razzismo, frenologia, arte medicina che par uscita da un film di Vittorio De Sica...
Comicità che si unisce ad azione, suspense e colpi di scena. Una lettura piacevolissima e velocissima come un monociclo su sopraelevata notturna.
Soundtrack Ideale: Scott Joplin - The Best of Scott Joplin
Ma sono altre le avventure che coinvolgeranno Barbara. Intrighi geopolitici, sbirraglia manganellesca, rivoluzionari monarchici, invenzioni assurde, mech... tutto per poter scoprire la verità sulla scomparsa di suo padre e su quel viaggio che gli permise di mettere il primo piede su Marte, nel lontano 1884, e proprio ora messo in discussione.
Caligo di Alessandro Scalzo, edito da Vaporteppa, è un'opera divertentissima che unisce ucronia, steampunk e... le commedie erotiche italiane degli anni '70. A qualcuno potrebbe far incazzare questo accostamento ma le scene che si vengono a creare sono esilaranti e leggendole rimarrete in attesa di sentir da un momento all'altro qualche arpeggio intercalato madonnaro. La sessualità disinibita, che ricorda molto quella dei manga, è usata come specchio grottesco e non come specchietto per le allodole vogliose di rizzar le carni. Le scene risultano divertenti e assurde. Bizzarramente isteriche! Poiché il suo accoppiarsi come gatta in calore stride coi pregiudizi che marionettano molte sue azioni e pensieri. Tali scene quindi son comici elementi che compongon la mente patologica di questa dolce creatura. Patologia che riveste tutta l'Italia di quel tempo. Razzismo, frenologia, arte medicina che par uscita da un film di Vittorio De Sica...
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