Il
Biondin, insieme alla sua banda di briganti, attraversa la fitta
brughiera delle Baragge diretto al cuore della Bessa. Un velo di
inquietudine, non giustificabile con la paura di incontrare i tutori
della legge, grava sul capo dei briganti. Coloro che son abituati a
leggere e sentire i messaggi della natura, poiché la loro
sopravvivenza impone la mimetizzazione in essa, sono in grado di
percepire le minime alterazioni di questo equilibrio che risuonano
come campane di villaggi incendiati.
Ma se è
un fuoco quello che la banda del Biondin dovrà affrontare sarà un
fuoco giunto dalle braci dell'inferno. Un incubo chimerico avvolgerà
la brughiera come una densa nebbia espirata dalla follia stessa che
si condenserà dando origine a cacciatori inquietanti.
Con la
perizia di un criptozoologo Alessandro Girola ci accompagna, mediante
l'angoscioso Biondin e i Mostri, in una storia ibrida tra steampunk,
planetary romance e weird west. Un'opera fusion che rappresenta una
forza visionaria ben più elevata della semplice somma degli addendi.
Una forza visionaria che crea un mondo figlio dall'accoppiamento
incestuoso di uno zoologo bipolare e un architetto paranoico
cresciuti e seviziati nel laboratorio di un tassidermista affetto da
elefantiasi e con l'hobby della micromeccanica.
Biondin e
i Mostri rientra nel progetto collettivo Risorgimento di Tenebra e si
collega per ambientazioni e giochi chimerici a Il Treno di Moebius e
La Nave dei Folli
Soundtrack ideale: Sophia - Sigillum Militum
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