venerdì 4 luglio 2014

Massimo Mazzoni - Eran 300...




    Pisacane, insieme a una ventina di patrioti giunge a Ponza per liberare i detenuti del locale bagno penale. Invece d'esser accolti con rispetto e venerazione dai bifolchi son quasi da loro sbeffeggiati per un'azione d'evasione che ritengon pericolosa. Nonostante ciò riescon nell'intento e i ribelli , insieme ai circa trecento reclusi liberati, posson salpare nuovamente con il piroscafo Cagliari diretti a Sapri.
Sbarcati si recan a Castelnuovo dove Pisacane dovrà rivolgere un discorso al popolo. Il sermone del rivoluzionario riscuote un gran successo tra i locali ma viene oscurato dall'omicidio attuato da uno dei prigionieri liberati a Ponza.
  Questo non sarà l'unico assassinio misterioso che l'esercito di liberazione si lascerà lungo il suo percorso. Una scia di sangue e paura seguirà i patrioti come i lembi di una veste appestata. Una nuova maledizione sembra gravare sui figli della futura Italia, una maledizione più antica e crudele dell'indifferenza dei propri fratelli alla lor nobile causa.
  Una descrizione minuziosa e realistica ci immerge completamente, facendosi quasi assaporare l'odore tipico dei borghi meridionali. Ma l'odore che sentiremo sarà soprattutto quello della polvere da sparo e del sangue. Sangue di cui questa originale versione fantastica della spedizione di Pisacane risulta intrisa, porteremo le mani innanzi per protegger quasi i nostri occhi dall'orrore descritto.
  Eran 300... di Massimo Mazzoni si inserisce nel progetto di scrittura collettiva "Risorgimento di Tenebra", ideato dal gruppo Moon Base.






2 commenti:

MAX (a.k.a. Massimo Mazzoni) ha detto...

Ti ringrazio tanto per la recensione, gentilissimo! E poi mi piace lo stile risorgimentale con cui l'hai scritta. :)

Ivano Satos ha detto...

Grazie mille a te. Un'opera creativa merita una recensione creativa :)