Una
videoripresa amatoriale, risalente agli anni '70, sulla scomparsa di
una motrice mentre attraversa la galleria lungo la tratta
Vaiano-Monteflauto innesca l'interesse della redazione di Tg
Enigma, programma
di indagine e approfondimento inerente sopranaturale, folklore,
misteri, ecc. Maurizio, direttore artistico del programma, decide di
indagare su questo evento e si reca, insieme ai suoi collaboratori,
sul luogo della scomparsa.
Le
notizie che riescono a racimolare a Vaiano sono pari allo zero ma un
robivecchi che ha avuto in mano quel nastro riferisce di un altro
evento accaduto su quella tratta. Negli anni '40 ci fu la scomparsa
di alcuni bambini, probabilmente caddero in un dirupo e furono
divorati dai lupi. Probabilmente poiché i loro corpi non furono mai
trovati.
La troupe decide quindi di recarsi nel paese fantasma di Monteflauto per poi percorrere il tunnel della scomparsa. Sarebbe meglio dire tentare di percorrer...
Orrore
allo stato puro. Se un gruppo di boy scout facesse un campeggio a
Dunwich avrebbe più possibilità di tornare a casa con la mente sana
che non noi dopo aver letto Il Treno di Moebius scritto da AlessandroGirola. La pelle d'oca vi farà compagnia per tutta la durata del
racconto e non importa se il meteo indica 32 luridi °C, la fredda
brezza cingerà il vostro collo causandovi una rigidità nucale stile
meningite acuta. Per tutti noi che da bambini ci intrufolavamo nei
luoghi più assurdi per poi tornarci da adolescenti in dolce
compagnia, con una bottiglia di brandy o alla ricerca di quei legami
intangibili con la nostra terra e con i nostri avi, questo racconto
ci permetterà di rivivere quelle sensazioni con uno stato d'ansia e
d'angoscia a cui reagiremmo guardandoci intorno, con la paura d'esser
rimasti in quei luoghi prigionieri di oscure realtà e che il nostro
stare col tablet in mano è solo un sogno fantascientifico. Il "porco
mondo" di Kurt Russell tuonerà come un mantra dalle nostre
ugole vibranti.
P.S.
L'acquisto dell'ebook permette di scaricare gratuitamente il romanzo
breve “La Nave dei Folli” sequel corposo, 120 pagine circa, in
grado di riattivare il post trauma pre-indotto.
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