lunedì 30 giugno 2014

Marco Siena - Libera Me




    Le nostre vite sono sature di legami. Figli, genitori, compagni/e, lavoro, mutuo, ecc. Giorgio ormai ha solo una casa in attesa di essere venduta. Giorgio può finalmente intraprendere quel viaggio che sogna da tempo. Un viaggio in camper, navigatore spento e lontano dai flussi migratori, solo strade di campagna e gente semplice.
  Un paesino attira la sua attenzione. Un paesino che pare una cartolina del dopoguerra. Una bucolica bomboniera in cui poter vivere i colori e i gusti genuini tipici delle sagre paesane...
  Marco Siena con Libera Me dimostra per l'ennesima volta di esser uno steward onirico. E' in grado di metterti a tuo agio, di trovarti la postura più adatta su quella poltrona in maniera rapida e semplice, dimostrando di conoscerti meglio di te stesso. Rilassandoti a tal punto che quando meno te lo aspetti il viaggio è iniziato e ormai non potrai più scendere fino a quella meta che lui avrà stabilito.
  L'autore ti accompagna in un percorso descritto con la magia e la precisione di un antiquario. Quando pensi di aver intuito ciò che sta per accadere e pensi di poter proseguire da solo tale cammino ti accorgi di esser solo una sciocco, poiché la follia da lui disegnata la tua immaginazione non potrà intravederla se non quando ormai ti farà tremare come folle epilettico con la sua forza già manifesta.



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