Giocare a tiro a segno con Jess Strand, fumare un toscano extravecchio con Tim Lucas, bere una tequila sale e limone con Joe R.
Lansdale, pescare in barca con Graham Masterton...
Tutto
questo grazie ad Alessandro Manzetti ed alle sensazioni che riesce a trametterci con le sue 27 interviste raccolte
in Monster Masters, opera che vede la luce dopo ben due anni di
lavoro. Alessandro Manzetti è impegnato da anni in un processo che
potremmo definire osmotico tra la cultura horror italiana e quella
anglosassone. La sua speranza è quella di veder utilizzata in Italia
una strategia di marketing da parte del movimento horror più al
passo coi tempi e di contrastare quella tendenza della nostra
letteratura di genere a fossilizzarsi in quei cliché che
rappresentano da decenni un giogo al suo libero sviluppo.
Questo
libro ci condurrà in una fantastica esplorazione sia nella
letteratura sia nel cinema di genere passando dalla saggistica, dal
fumetto, dalla sceneggiatura, dalla poesia, dalle città più
alienanti fino alle dinamiche familiare ed educative che hanno
influenzato la percezione e la creatività degli autori.
Le 27 interviste vengono divise in due gruppi. Il primo è quello delle interviste "Open", una sorta di colloquio libero con l'autore sulle sue opere, l'ispirazione, il processo creativo e la sua l'evoluzione sia esistenziale sia letteraria. Il secondo gruppo e quello dei "Dieci Coltelli" in questo format, volutamente provocatorio, non si parla delle opere degli autori ma del mercato editoriale della letteratura di genere, di altri autori e delle esperienze più intime degli autori. Una sorta di esperimento psicologico sullo stess emotivo. Quest'ultima forma di intervista tende ad ottenere più informazioni sulla natura emotiva dell'autore fornendo elementi inaspettati. Già alla prima domanda dei "Dieci Coltelli" ti vien da dire "A stronzo", immaginatevi quindi il resto.
Il libro
deve essere letto lentamente in frammenti quotidiani. Cinque autori
al giorno, come una Lliturgia delle Ore in veste pagana.
In
alcuni momenti ti sembra quasi un documentario, una sorta di
video-intervista. Quando il legame con uno scrittore è molto forte o
la sua naturalezza viene amplificata dal discorso ti sembra di
vederlo parlare, sgranchirsi sulla poltrona, reggere con l'altra mano
il bicchiere o accendersi una sigaretta. Come accade ad esempio con
Lansdale.
Vorrei
terminare questo post condividendo la speranza di Jess Strand che
attraverso il self-publishing possano cominciare a diffondersi opere
più originali, estreme e bizzarre.
Ecco
l'elenco di coloro che saranno gli ospiti del nostro salotto, del
nostro giardino, della nostra cantina, del nostro ufficio, della
stanza insonorizzata per il Bound Gang Bangs, della sauna, o dovunque vorremo leggere Monster
Masters: Brian
Keene, John Everson, Ramsey Campbell, Tom Piccirilli, Joe Lansdale,
Dacre Stoker, Lisa Manetti, Jack Ketchum, Michael Laimo, Sarah
Langan, Jess Strand, Tim Lucas, Daniel Keohane, Jonathan Maberry,
Nate Kenyon, Norman Prentiss, Mary San Giovanni, Rick Hautala, Peter
Straub, Kealan Patrick Burke, Graham Masterton, Lisa Morton, Rio
Youers, Steve Rasnic Tem, Tim Lebbon, Alexandra Sokoloff e Tim
Waggoner
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