martedì 3 giugno 2014

Arte Malata: Marc Quinn

      

    Marc Quinn è un artista britannico salito agli onori della cronaca grazie all'opera "Self". Nel 1991 Quinn ha dato origine ad un progetto folle ovvero un autoritratto prodotto attraverso un calco del suo volto, un congelatore e...otto pinte del suo sangue. Ogni cinque anni ha aggiornato il progetto con una nuova versione.
 Tutta l'arte di Quinn si basa sulla crescita e le alterazioni del corpo umano, sul rapporto vita-morte e la manipolazione del DNA.
  L'ossessione per le alterazioni del corpo umano è ben rappresentata da alcune sculture in marmo create a partire dal 1999 e raffiguranti persone con arti amputati come una parodia di come l'opera "Hermes con Dioniso" di Prassitele appare oggi a noi. Di questa serie fa parte la scultura che raffigura l'artista Alison Lapper, nata senza braccia e con le gambe ipotrofiche, negli ultimi mesi di gravidanza.  Quinn ha successivamente ampliato questo lavoro per renderlo un importante opera di arte pubblica per il quarto plinto di Trafalgar Square, e una terza versione del lavoro è stata utilizzata nella cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Londra del 2012
  Nel 2012 inizia il progetto “Flesh Paintings”, in esso l'utilizzo di carne marmorizzata ha il fine di esporre il dualismo bellezza-repulsione.
  L'ultima sua opera è l'olio su tela “The Way of All Flesh” (2013), in cui la modella incinta Lara Stone si presenta stesa con uno sfondo di carne cruda esprimendo l'origine e il fatalismo impliciti nella vita stessa.
    





Nessun commento: