giovedì 5 giugno 2014

Ramsey Campbell - Il Sesso della Morte



    Sesso e Morte. Di questa contrapposizione è satura la nostra cultura. Dal Romanticismo ai romanzi pulp la bella e sensuale è sempre stata legata all'altro, dove per altro si può intendere il cromato robot impazzito, lo squamoso mostro lagunare, il mefitico vampiro, il peloso e rabbioso lupo mannaro, la pestilenziale morte falciatrice, l'alieno tentacolare e telepatico o una semplice pianta di zucchina affetta da priapismo. Ma questa separazione è realmente basata sul più rigoroso manicheismo? Eros e thanatos, fusione delle pulsioni e sfumatura di contrasti. Poiché spesso la vittima, uomo o donna che sia, vuol esser trascinata nel deforme e tisico abbraccio di Fosca, poiché a volte Lucia freme al pensiero del Don Rodrigo pre o post-bubbone.
In questa raccolta horror di Ramsey Campbell gli intermezzi sessuali non sono distaccati dalla trama e utilizzati come addobbi o specchietti per le allodole, come spesso avviene nei b-movie, ma sono integrati ad essa dando forma a racconti originalissimi che non mancano di stupire. Ogni racconto regala una perla con il suo finale inopinabile.



Diaboliche statuine. In un paesino alcuni membri di una setta vivono la loro funambolica isteria tra il giogo imposto dal reverendo del villaggio e la libertà del sabba. Un sabba in cui le penetrazioni risuonano con la forza di una fucilata e le convulsioni frenetiche di una crocefissione mentre le vulve ritmate dai battiti di amebe digeriscono e metabolizzano i desideri maschili. Ma una setta non vive di solo sesso e di solo seme freddo del diavolo. Una setta per sopravvivere ha bisogno di segretezza e coesione. La gelosia di una moglie certamente non aiuta...

L'altra donna. Le donne, spesso e volentieri, risultano muse ispiratrici per gli artisti. Spesso si tende a trasformare una donna in musa, enfatizzando un particolare o creando e adorando elementi fittizi, non presenti ma che permettono di risvegliare l'estro creativo e a volte la passione anch'essa assopita. Ma quando la creazione avviene in toto e la musa si erge da un sogno come un succubus su cui poter sfogare i propri desideri nascosti bisogna stare attenti a non confondere il reale con l'onirico...

Chez Lilith. La morte di una persona viene sempre esorcizzata mediante l'individuazione di un feticcio attraverso il quale riusciamo a sentir la persona cara ancora vicino a noi. Tale feticcio può esser un oggetto che associamo facilmente alla figura dell'estinto o al quale egli era particolarmente legato. Il feticcio può anche esser un surrogato del defunto ed assolvere a funzioni particolari...

La seduttrice. Il concetto di intimità è alquanto labile in una coppia. La privacy è vista spesso come sinonimo di tradimento, come un muro che ostacola la simbiosi dell'amore... Ci sono cose nell'altro che dovrebbero restar segrete, ci sono cose che se scoperte possono scindere quel legame considerato solo un attimo prima indissolubile. Dalla sofferenza della separazione possono generare eventi incontrollabili...

Cristalli verdi. Per alcuni la droga permette di aumentare la creatività, liberare dai freni imposti da una cultura repressiva, fondere il proprio spirito con l'essenza divina, trovare l'animale guida o magari rendere più piacevole il voyeurismo... specialmente se si scopre la possibilità di instaurare un legame con l'altro.

Il ritorno di Loveman. Una ragazza vive come in una casa di bambole nella palpitante attesa di essere posseduta ogni notte da una funerea creatura.

Regina di Maggio. La consapevolezza di essere stato abbandonato dalla propria amata può risuonare come il fragore di una valanga nell'immensa solitudine in cui ci si desta. L'unico modo per riemergere da quel torpore è seguire l'invito fatto dalla telefonista del telefono amico e raggiungere la sede situata in campagna per un fine settimana di sana tranquillità...

 Ramsey Campbell "Il Sesso della Morte" ed. Horror Armenia 1992, pagg 191



Soundtrack ideale: Sopor Aeternus - Dead Lover's Sarabande



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