sabato 21 giugno 2014

PROG ITALIANO: ALAN SORRENTI







C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - 
quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini
 e queste partorivano loro dei figli:
 sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi

(Genesi 6,4)



     C'era un tempo in cui l'Italia era popolata da Giganti. I Giganti con il loro verbo trasformavano i comuni mortali in sibille capaci di vaticinare il futuro, trasformavano gli uomini in anacoreti isolati nel fuoco divino.
  Questi Giganti avevano nomi strani per gli uomini. Area. Premiata Forneria Marconi. Goblin. Osanna. Banco Del Mutuo Soccorso. Le Orme...
  Tra questi Giganti ve n'era uno che crebbe isolato. Ve n'era uno chiuso nella sua introversione, capace poi di trasformarla in Eroi. Eroi che si chiamavano con nomi semplici come Aria o composti, come Vorrei incontrarti, La mia mente o Un fiume tranquillo.
  Ma poi questo Gigante decise di vivere con gli uomini e perse il suo dono. Perse la capacità di far ascendere i mortali al divino poiché decidendo di mescolarsi a loro gli Dei lo punirono rendendolo comune. Questo Gigante si chiamava Alan Sorrenti


Nessun commento: